è possibile unire il flavour del mancala africano con un'ambientazione ferroviaria? è quello in cui ci siamo imbarcati io e icata.
l'idea di base è avere una plancia con locazioni collegate da tratte a senso unico (ragionate sulla plancia di Hansa) rappresentanti delle stazioni ferroviarie. in ogni stazione sono presenti dei dischetti merce coperti, diciamo 4. ogni stazione ha una richiesta di una tipologia di merce.
al proprio turno il giocatore deve prendere una pila di dischetti, guardarli e distribuirli scoperti (le informazioni aumentano con il procedere della partita), uno per stazione, rispettando i sensi unici delle tratte. se il giocatore piazza l'ultimo dischetto di una data tipologia di merce in una stazione che la richiede, effettua una consegna e ottiene per se quel dischetto.
i giocatori devono anche prendere possesso delle tratte. la prima tratta libera attraversata tramite piazzamento, diventa di proprietà del giocatore.
la partita termina quando sono state acquistate tutte le tratte o alla consegna di un determinato numero di merci.
a fine partita si ottengono punti per i dischetti ottenuti secondo una logica di set collection. e per le tratte costruite secondo un'altra logica da definire (suggerimenti?).
Molto interessante, sembra ben pensato dal punto di vista delle merci, forse c'è da lavorarci su per il piazzamento delle tratte che mi sembra un po' slegato e anche l'assegnazione dei punteggi finali.
Qualche idea buttata là:
-Assegnare obiettivi randomici ad inizio partita, scoperti e pescati da un mazzo e rimpiazzati man mano che vengono eseguiti. Puoi fare obiettivi breve/medio termine (chiudi una tratta, ottieni tot di una merce, ecc…), e magari altri a lungo termine che vengono assegnati solo a fine partita (per es. chi ha più legname/oro/acciaio ecc…).
-Per le tratte (me le immagino un po' alla ticket to ride) puoi fare che invece di assegnarle in automatico, per prenderne possesso devi “comprarle” pagando una merce del tipo della tratta, così inviti a strategie particolari e crei anche idee per nuovi obiettivi (completa per primo una tratta per il legno) ecc…
Presidente associazione ludica DADODADODICI di Orzinuovi (BS) www.dadodadodici.it
vorrei scostarmi dalla solita carta obiettivo per quanto risultino fondamentali per togliere informazioni dal ragionamento.
sul fatto di ottenere un bonus dalle tue tratte, come un pedaggio, ci ho pensato… ma non rischia di amplificare il king making con un passaggio diretto di risorse tra giocatori? certo che mettendo un pizzico di stock holding (tratte di diverse compagnie i cui giocatori diventano azionisti) il passaggio potrebbe prendere una piega più controllabile.
Salve, ritorno oggi dalla lunghissima, imperdonabile, assenza, insieme alla primavera.
Come qualche tempo fa Khoril mi faceva notare, uno dei punti cardini del mancala http://it.wikipedia.org/wiki/Mancala classico è il fatto che sia un gioco parzialmente istintivo. Le varie scelte che puoi effettuare non possono essere tutte immediatamente realizzate, bisogna procedere guardando il tavoliere e prendendo una decisione senza dover fare troppi calcoli, senza necessariamente valutare ogni implicazione della scelta stessa. Questo atteggiamento ludico garantirebbe al gioco una certa fluidità e un certo divertimento, ma è possibile affidarsi ai giocatori moderni in questo senso? Sono i giocatori moderni ben disposti a fare una scelta istintiva?
Altra domanda : è possible mantenere questo tipo di fluidità in un gioco in cui oltre a distribuire risorse abbiamo la possibilità di acquistare le tratte su cui transitano le merci. Come acquistare le tratte, cosa ci garantiscono le tratte? Sono tratte esclusive o inclusive?
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
le risposte ai tuoi quesiti le si possono trovare nelle recensioni di five tribes che mediamente tendono ad evidenziare proprio il problema dell'analisi paralisi che ne puo' derivare.
" Mai giudicare lo sforzo dal risultato soprattutto se il buco e' piccolo"
le risposte ai tuoi quesiti le si possono trovare nelle recensioni di five tribes che mediamente tendono ad evidenziare proprio il problema dell'analisi paralisi che ne puo' derivare.
Grazie Roberto, ho letto il regolamento del gioco che hai citato. A caldo penso che il problema di AP in questo gioco sia dovuto anche al fatto che si innescano abilità rispetto al colore del meeple “catturati” e addirittura rispetto alla tessera da cui sono stati catturati… beh sì in questo caso temo che ce ne siano di condizioni di cui tenere conto ad ogni azione! Forse alle volte per diminuire l'AP in un gioco del genere è utile dividerlo in fasi, ogni fase prendi le tue scelte che non devono essere troppo direttamente connesse. Inolte in Five tribes abbiamo un errore che sembra importante abbiamo una griglia di 5×6 e ti puoi muovere longitudinalmente senza limitazioni aiutoooo
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
In allegato l'immagine di una possibile plancia, secondo la mia idea.
Come potete vedere la disposizione delle stazioni ricorda quella del mancala, ma con 4 “buche” che ora hanno un doppio collegamento. Le stazioni grige sonodi tipo secondario, collegate in qualche modo allo sviluppo del gioco. In alto a destra abbiamo uno schema dove tenere conto delle possibili tratte. una tratta è una via che collega due stazioni gestite dalla stessa azienda, il numero nella colonna laterale indica il numero minimo di stazioni che puoi attraversare per arrivare all'altra stazione. l'ultima colonna dovrebbe indicare il proprietario della tratta
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
Su ogni stazione è presente una pila di dischetti, il giocatore ne sceglie uno e gli inizia a distribuirli scoperti, uno per stazione, rispettando i sensi unici delle tratte.
Se il giocatore piazza l'ultimo dischetto di una data tipologia di merce in una stazione che la richiede:
– Il giocatore si appropria della merce in questione
oppure
– il giocatore piazza un ulteriore segnalino richiesta in quella stazione (le stazioni diventano più importanti perché vi transitano più merci).
oppure
– il giocatore spende x monete per acquistare quella tratta (chiunque guadagna risorse consegnando in una determinata tratta, deve pagare 1 moneta al possessore della tratta).
All'inizio del turno il giocatore può trasformare determinate combinazioni di risorse in monete. Ad una determinata condizione vengono reintrodotte nuove risorse nel circuito.
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
il mancala ha uno spirito “strano” di semina e raccolta non è un gioco di guerra, tant'è che la vittoria per “carestia” (lasciare l'altro senza semi) è considerata inelegante
detto questo è anche un gioco del cappero vecchio, bacato e da giocare per perdere tempo mentre pascoli le tue mandrie di gnu nella savana…
potreste farne un gioco di grafi con “nodi-stazioni” che si intasano di merci. Prendi una stazione di partenza con pila di merci che puoi guardarti con calma e che poi vanno srotolate sulle varie stazioni del circuito su cui passerai, prendendo bonus (riportati sulla plancia oppure su dischetti-stazione) in base alla merce che smolli sul nodo. Il nodo stesso dovrebbe avere un max di slot utili disponibili. Quindi oltre a non cuccare il bonus non puoi neanche passare da un nodo perché ci sono già troppi dischetti/cubetti. però urge mappa più intricata…
my two cents
Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato la carta va bene così, ben playtestata firmato: le forbici
potreste farne un gioco di grafi con “nodi-stazioni” che si intasano di merci. Prendi una stazione di partenza con pila di merci che puoi guardarti con calma e che poi vanno srotolate sulle varie stazioni del circuito su cui passerai, prendendo bonus (riportati sulla plancia oppure su dischetti-stazione) in base alla merce che smolli sul nodo. Il nodo stesso dovrebbe avere un max di slot utili disponibili. Quindi oltre a non cuccare il bonus non puoi neanche passare da un nodo perché ci sono già troppi dischetti/cubetti.
ok, ma così non pensi si complichi? e diventi pericolosamente vittima di PA come five tribes
no Khoril, non penso che il gioco si complichi, confucio ha detto una cosa sensata. All'inizio hai un numero limitato di scelte (le pile sono coperte), man mano, anche se ci sono sempre più pile scoperte, hai sempre meno scelte, perché le richieste vengono soddisfatte. O meglio, man mano che vai avanti li slot liberi sono sempre di meno.
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
Autore
Post
Stai visualizzando 15 post - dal 1 a 15 (di 28 totali)