Ri-ciao. Oggi approfitto ulteriormente del vs tempo per sottoporVi un gioco che sto “giocando” da un paio di mesi con personaggi vari per età, mentalità ed approccio mentale ai Giochi da tavolo.
Finora i feedback sono stati positivi soprattutto grazie al lato umoristico che aleggia sul gioco stesso grazie alle Carte che lo compongono…sinceramente non avevo mai pensato a scopi che potevano andar oltre al puro spirito goliardico del gioco stesso e al suo utilizzo puramente tra amici e parenti ma, siccome diverse persone mi hanno fatto riflettere in merito al fatto che “forse” potrebbe anche risultare appetibile da qualche editore….insomma ci siamo capiti…
p.s: ovviamente le carte utilizzano immagini di vario tipo prese in internet per realizzare il prototipo…SE ne valesse la pensa pensavo di commutarle in altrettanti disegni da far realizzare da baldi giovani fumettisti di mia conoscenza…
Insomma…datemi un parere..sperando che le regole non risultino troppo ostiche…sono solo una bozza…
Nessun commento? O_o Io non ho alcuna particolare velleità verso i giochi che “realizzo”….(decine dai tempi delle medie…e di acqua sotto i ponti ne è passata tantissima da allora, purtroppo…)…ergo, se volete anche insultarmi….mica mi offendo!
Ho letto fino a “tira il dado e muovi” . un giocatore non è bravo se tira bene un dado (a meno che non stai giocando a dungeon fighters ), o che il risultato o le percentuali di successo di quel lancio non siano influenzabili dalle scelte del giocatore.
Il gioco, purtroppo, sa di poco, o meglio, necessita di essere aggiornato nelle meccaniche e nelle intenzioni a qualcosa di decisamentep iù moderno .
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==
Poi, ovvio, de gustibus….anche se non ho capito benissimo le tue critiche in relazione al lancio dei dadi e alla mancata modernità…se hai voglia di chiarire meglio i concetti te ne sarei grato…
Dando un occhiata veloce sembra che gran parte delle meccaniche sia legata al risultato di un singolo lancio di dadi, e dunque ad una distribuzione probabilistica uniforme; questo mi dice – leggendolo come giocatore – che le mie scelte non hanno lo stesso peso di un colpo di fortuna/sfortuna.
Personalmente preferisco giochi dove la variabile aleatoria è meno marcata, e/o posso influenzarla in qualche modo.
Dando un occhiata veloce sembra che gran parte delle meccaniche sia legata al risultato di un singolo lancio di dadi, e dunque ad una distribuzione probabilistica uniforme; questo mi dice – leggendolo come giocatore – che le mie scelte non hanno lo stesso peso di un colpo di fortuna/sfortuna.
Personalmente preferisco giochi dove la variabile aleatoria è meno marcata, e/o posso influenzarla in qualche modo.
Grazie del commento…innanzitutto… Perchè dici così? il lancio dei dadi serve per il “combattimento” come in millanta altri giochi….e come in altri millanta giochi puoi influenzarlo positivamente utilizzando saggiamente carte che avrai a disposizione da Giocatore e/o negativamente (contro i Giocatori) utilizzando i “mostri” e le “trappole” di cui disponi…l'alea c'è, ovvio, ma, testandolo, ho visto che influisce nel gioco allo stesso modo in cui influisce in tanti altri giochi ai quali ho giocato….
Grazie del commento…innanzitutto… Perchè dici così? il lancio dei dadi serve per il “combattimento” come in millanta altri giochi….e come in altri millanta giochi puoi influenzarlo positivamente utilizzando saggiamente carte che avrai a disposizione da Giocatore e/o negativamente (contro i Giocatori) utilizzando i “mostri” e le “trappole” di cui disponi…l'alea c'è, ovvio, ma, testandolo, ho visto che influisce nel gioco allo stesso modo in cui influisce in tanti altri giochi ai quali ho giocato….
Il dado è un po' più potente di così:
Determina quanto durerà il gioco – o meglio la velocità di attraversamento – e se ci sono scontri
Da un handicap in caso di doppio 1 (ogni 36 tiri stando alla matematica)
Determina effettivamente il primo scontro – in cui i giocatori hanno un solo oggetto – tra l'altro in mano al capo visto che non si possono scambiare
In caso il master vinca il primo scontro (che ha aleatorietà alta come da punto precedente), la potenza del dado rimane elevata, non potendo i giocatori recuperare nuovi oggetti
ho visto che influisce nel gioco allo stesso modo in cui influisce in tanti altri giochi ai quali ho giocato….
Puoi citarmi alcuni di questi giochi? perchè sinceramente trovo molto fortunoso il movimento.
Riguardo il gioco: Il tema è simpatico, riguarda la vita di tutti i giorni e usare lo stress come “punti Vita” è una buona idea. La meccanica di gioco è “un gioco dell'oca” a cui sono state aggiunte le carte. Movimenti casuali e obbligati dal dado, vengono sempre considerati brutti, praticamente obbligano il giocatore a fare quello che il gioco vuole, e nel tuo caso, rendono la partita un esperienza frustrante. Le scelte sono poche, e date dal singolo momento. non c'è possibilità di pianificazione e usare un d20, rende ancora più aleatorio il tutto.
Un altro appunto sono le divisioni, che appaiono sia nel regolamento che nelle carte. Dividere o moltiplicare non sono mai ben accetti, non tutti amano fare i calcoli.
Tornando al regolamento: è molto caotico, ma penso sia solo una bozza.
Finora i feedback sono stati positivi soprattutto grazie al lato umoristico che aleggia sul gioco stesso grazie alle Carte che lo compongono…sinceramente non avevo mai pensato a scopi che potevano andar oltre al puro spirito goliardico del gioco stesso e al suo utilizzo puramente tra amici e parenti ma, siccome diverse persone mi hanno fatto riflettere in merito al fatto che “forse” potrebbe anche risultare appetibile da qualche editore….insomma ci siamo capiti…
Sinceramente, con chi lo hai provato? Non voglio essere supponente, ma parlando da giocatore e non aspirante autore, non comprerei mai il tuo gioco così come è.
vabbeh….ma provate a dargli consigli anche. Ok, avete trovato alcune pecche secondo voi…. Come potrebbe migliorare ?
il movimento…ad esempio…come lo cambiereste ? e il D20 ?
a me come idea di partenza non sembra male…. Potresti lavorare un po' di piu' sulla mappa: mettere delle zone piu' particolari…..che danno bonus o malus a X e Y.
In generale, comprendo le critiche perfettamente anche se dalla mia vorrei ribadire il concetto che lo scopo ultimo del gioco è quello di impegnare una mezz'ora/ tre quarti d'ora di tempo ridacchiando (sul contenuto delle carte…).. Poi, finora ho fatto partite con gruppi assai eterogenei di persone….da ragazzi universitari amici di mio figlio (21 anni), a colleghi che non sono mai ludicamente andati oltre al Risiko e al Monopoli, ad amici e/o parenti vari fra i quali alcuni con i quali ai tempi passavo intere nottate a giocare a Space Marines…tutti si sono divertiti, ridendo sia delle carte come detto sopra, sia di alcuni avvenimenti sfigati a cui sono andati incontro…nessuna, giuro, partita si è rivelata frustrante anche perchè i tempi del gioco, specie si conoscono le poche regole, sono davvero esigui…certo, ammetto di non avelo provato con persone particolarmente, diciamo, esigenti e particolarmente appassionate ai board games…
Sì, il regolamento è soprattutto una bozza che serve solo per ricordare le dinamiche…mi rendo perfettamente conto che andrebbe buttato giù in maniera più esaustiva… Sulle divisioni e moltiplicazioni che vengono citate quali possibili esperienze negative per i Giocatori non sono d'accordo in quanto sono davvero ridotte al lumicino. dai….
Grazie del commento…innanzitutto… Perchè dici così? il lancio dei dadi serve per il “combattimento” come in millanta altri giochi….e come in altri millanta giochi puoi influenzarlo positivamente utilizzando saggiamente carte che avrai a disposizione da Giocatore e/o negativamente (contro i Giocatori) utilizzando i “mostri” e le “trappole” di cui disponi…l'alea c'è, ovvio, ma, testandolo, ho visto che influisce nel gioco allo stesso modo in cui influisce in tanti altri giochi ai quali ho giocato….
Il dado è un po' più potente di così:
Determina quanto durerà il gioco – o meglio la velocità di attraversamento – e se ci sono scontri
Da un handicap in caso di doppio 1 (ogni 36 tiri stando alla matematica)
Determina effettivamente il primo scontro – in cui i giocatori hanno un solo oggetto – tra l'altro in mano al capo visto che non si possono scambiare
In caso il master vinca il primo scontro (che ha aleatorietà alta come da punto precedente), la potenza del dado rimane elevata, non potendo i giocatori recuperare nuovi oggetti
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1) in una Zona, mediamente avvengono 5/6 scontri…non mi sembra male 2) 36 non sono pochissimi 3) Giocatori e “mostri” hanno per il 90% dei casi la stessa “potenza”…vero che il primo oggetto può essere usato solo dal capo ma dopo il primo scontro un altro giocatore si può aggiungere al primo 4) perchè rimane alta? semmai diventa più potente per i giocatori in quanto loro possono aggiungere compagni in aiuto contro un mostro in un combattimento…
Giorgius, ciò che dici non è sbagliato aprioristicamente, ma nel momento in cui ti affacci come autore al mondo del gioco agli utenti non interessa se è la tua prima opera o se è la 40°, se c'è di meglio si gioca ad altro.
Le nostre critiche sono legate ad un'ambiente ludico che (credici lo sappiamo bene) sceglie a cosa giocare tra non meno di 2-300 titoli (Tra ludoteche giochi propri e giochi di amici ) di conseguenza un gioco che si rifà ai classici mostra la criticità che ti stiamo raccontando e semplicemente al momento di scegliere, resta nella scatola.
se filtri le cose importanti i commenti ti suggeriscono :
– meno peso dell'alea – calcoli meno complessi – feeling più moderno.
ti consiglio di vedere gameplay e/o regole di dungeon fighters e welcome to the dungeon per farti un'idea di cosa intendiamo.
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==
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