Ciao a tutti! Sto pensando ad una meccanica per un nuovo gioco, e vorrei sapere se esiste già, nel caso dove, e in generale se vi piace o meno. Abbiamo come materiali delle tessere descritte/disegnate in entrambi i lati. Abbiamo la scatola per contenerle. Nella preparazione le tessere vengono messe in maniera confusionaria (fatte cadere) all’interno della scatola. I giocatori possono pescare dalla scatola solamente dal lato che hanno davanti, se si gioca fino a 4 per lo meno. E come azione (2 per turno probabilmente) possono: – ruotare la scatola; – far “sobbalzare” la scatola, facendo scuotere in questo modo tutte le tessere: se anche solamente una tessera fuoriesce, il giocatore termina il turno e rimette le tessere cadute dentro la scatola; – prelevare una o più tessere (il come e quante è ancora da vedere). Il gioco potrebbe essere una semplice collezione di set. Ambientazione potrebbe andarne bene una qualunque: dal banale Pentolone con gli ingredienti, alla Soffitta piena di roba con i relativi obiettivi , se sono veloce ci faccio un tema che stia bene con la parola “Orrore!” per Lucca. Cosa ne pensate?
concordo, i giochi del gioco inedito hanno packaging simile a quello delle carte da gioco da poker/ramino, hanno solo l'inner di plastica. l'idea è interessante, ma temo che per lucca non vada bene.
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==
Ah capisco! D'altronde a lucca non prendevano nemmeno le tessere e sarebbero dovute diventare carte, e va be no problem:) invece cosa ne pensate come meccanica?
La meccanica mi sembra davvero interessante, tuttavia c'è da definire cos'è il “lato che hanno davanti” (un quadrante? le tessere che toccano il bordo? la scatola prevede delle fessure sui lati per permettere la pesca?) ed eventuali sistemi per la pesca multipla (push your luck? pesca 3, regala 1?)
è interessante l'utilizzo della scatola come componente di gioco con cui interagire, ma bisognerebbe capire come togliere un po' di alea che potrebbe infastidire. Cioè, ci sta che vengano buttate a caso, ma poi la pesca potrebbe comunque essere “pilotabile”. Carinissima la cosa di far sobbalzare la scatola per girarle, ma anche qualcosa che consenta di pescare scegliendo. Ipotizziamo che da regolamento si dica “puoi pescare una carta/tessera solo se non è coperta da altre tessere”. Allora li diventa interessante pensare anche al come si sovrappongono le une alle altre, per poi magari introdurre dei boost che ti dicono “puoi pescare una qualsiasi carta/tessera coperta, ma deve essere coperta da una sola altra carta/tessera”. Così diventerebbe una sorta di Shangai dove, invece che essere molto delicato, interagisci energicamente con la scatola per creare la situazione a te favorevole. Idee a caso eh
Se si gioca in 4 o in meno è molto facile, basta definire ad inizio partita “quale lato hai davanti”; io però volevo farlo party game fino ad 8 giocatori, e nel caso devo pensare a qualcosa che ancora non so . Per la pesca come ho scritto non l'ho ancora definito. Un push your luck è probabile: se prendendo una tessera riesci a prendere anche quelle impilate sopra le tieni tutte, ma se ti cadono non ne puoi prendere nemmeno una (un po' come le macchinette con il braccio meccanico). Il COME prenderle è un punto interrogativo. Se lo vogliamo “giocattoloso” potrei pensare ad una pinza di plastica, oppure si potrebbe prendere tramite un'altra tessera come fosse una “paletta”, oppure più banalmente con una mano, le scelte sono tantissime
L'alea è logicamente presente (il che di per sè non lo reputo un difetto ), ma è controllabile. Tu idealmente potresti prendere qualunque tessera, conservabile per realizzare un set futuro. Invece lo scuotere la scatola, come girarla, serve appunto per rimescolare le tessere e tentare di avere quel che ti serve da prelevare dal lato a tua disposizione, oppure per dare fastidio al giocatore che sta per terminare un set.
E se la scatola fosse divisibile in comparti? Ognuno ha il suo… e l'azione di scuotimento potrebbe servire per far saltare una tessera dal tuo al mio settore (perchè potrebbe servirmi) oppure semplicemente farla saltar via dal tuo settore così non la puoi prendere tu (ed io ti obbligo a spendere un punto azione per scuotere a tua volta la scatola nel tentativo di far rientrare la tessera nel tuo settore)!
Oppure gli scomparti potrebbero non essere assegnati ai giocatori, ma semplicemente il passaggio della scatola avviene in qualche modo con una rotazione e ognuno a turno si ritrova davanti il settore da cui pescare…
Magari le tessere (se combinate in un certo modo) potrebbero fare punti, ma anche dare diritto ad azioni speciali o aggiuntive (gira la scatola di 90° oppure scuoti due volte…).
A me pare una bella idea per un party game… certo che esisterà la fortuna, ma con i giusti accorgimenti si può far pensare ai giocatori di essere padroni del loro destino.
"Ignoranti quem portum petat nullus suus ventus est." (Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare) Seneca
Grazie Alvar, idee molto interessanti, gli scompartimenti potrebbero starci, anche se bisogna vedere come. Per fare una prova del gioco utilizzerò solamente la scatola senza divisori, che seppur a livello logico hanno molto senso, forse tolgono “spazio” e “movimento” alle tessere, oltre che i giocatori potrebbero appoggiarvisi per far salire le tessere (per carità, in realtà potrebbe essere un lato positivo!!).
Tessere con azioni potrei provarci, anche qui un'idea da aggiungere dopo secondo me, purtroppo ho il vizio di mettere sempre troppa carne al fuoco con la successiva difficoltà di dover rattoppare tutto, meglio partire con l'estrema semplicità, e aggiungere
Piuttosto cosa utilizzare per prendere le Tessere: pinza di plastica? Meglio partire usando solo la mano?
Piuttosto cosa utilizzare per prendere le Tessere: pinza di plastica? Meglio partire usando solo la mano?
Io partirei solo con la mano, aggiungerei “qualcosa” solo dopo se si dovesse sposare con una ambientazione. D'altra parte non escluderei a priori questo “qualcosa”, perchè alla PLay ho notato molti giochi di destrezza (sushi wars, ice school, warstones e ce ne saranno anche altri che dimentico…).
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Per mio gusto, eviterei aggeggi esterni (seppur mi diverta molto l'idea della pinza in plastica) e studierei bene l'interazione con la scatola, che trovo molto interessante. Bella l'idea di Alvar degli scomparti, bisognerebbe ragionarci a trovarne un'applicazione che funzioni. Anche a me l'alea non dispiace, farei solo attenzione a non renderlo troppo difficile, visto che vuole essere un party game (ottima scelta, si presta bene). Considera, ad esempio, che se le tue fossero carte da gioco, potrebbe nascere il problema che facendole saltare un minimo si “incollino” le une sulle altre. Non come ci fosse della vinavil, ma quel minimo di appiccicosità che hanno le carte, soprattutto se sono nuove (mi viene in mente un mazzo di Magic non imbustato…). Se invece fossero tessere di cartone da fustella, già dovresti risolvere. L'idea di farle saltare da uno scompartimento ad un altro è bella, ma va provata per capire quanto è difficile farlo. Potrebbe anche essere un sistema che a maggiore difficoltà corrisponde maggiore ricompensa.
Immagina la scatola divisa in scomparti:
uno molto grande (e quindi dove è facile farci saltar dentro le carte) – Pesca una carta da quelle saltate in questo scomparto uno medio – Pesca 2 carte che sono finite in questo scomparto uno piccolo (poco più grande della dimensione della carta – Pesca tutte le carte saltate in questo scomparto
o, ancora meglio:
ogni carta ha 3 effetti, 1 debole, 1 medio e 1 forte. Ipotizziamo che fai saltare la scatola e una carta finisce nello scompartimento più grande (aka il più facile da raggiungere) A questo punto puoi decidere se pescare la carta attivando il suo effetto debole o provare a farla saltare ancora per raggiungere uno scompartimento più difficile, che ti consente di attivare un potere più forte della carta stessa. Ovviamente, per fare questo, devi spendere risorse che ti permettano di dare una “saltata” aggiuntiva Altrimenti passi il turno.
Così otterresti il “push your luck” di cui parlavi e puoi pianificare un minimo quello che ti serve.
Belle idee! Dai per orail evito anche oggetti esterni per il prelievo delle tessere. Lascio solo la condizione di dover usare 2 dita al massimo. Per una lrima struttura direi: 2 azioni come detto Solo uno scompartimento per vedere come giraal Prelievo della tessere con 2 dita: prelevi tutte le tessere che sono sopra e che restano sopra la tessera prelevata . Se una tessera cade, si perde il turno e tutte le tessere. Una volta prese le tessere cosa fanno? Io per una prima strutttura direi un semplice set di carte. Un set si completa con X tessere dello stesso colore ( Ovviamente parlo della pura meccanica senza ambientazione) se si completa il set si prendono X punti, oppure 1 se i set sono tutti uguali e si ributtano leho tessere dentro. Il gioco finisce quando X set vengono completati. Alternativa che mi piace meno: le tessere non vengono ributtate e il gioco finisce quando le tessere finiscono.
Belle idee! Dai per orail evito anche oggetti esterni per il prelievo delle tessere. Lascio solo la condizione di dover usare 2 dita al massimo.
attenzione al “come” si usano le due dita. Se mi permetti di usarle prendendo una tessera dai due lati, posso tirarti su pure cinquanta tessere assieme (vabbe', esagero, ma tante). Se invece devo “pizzicarla”, ovvero prenderla tra le dita da sopra e sotto, le cose cambiano parecchio
Comunque io non scarterei l'eventuale oggetto, direi che va visto in base alla possibile pseudoambientazione che potresti metterci.
Se rimetti dentro i set completati, come tieni conto dei punti e di quanti set sono usciti?
Belle idee! Dai per orail evito anche oggetti esterni per il prelievo delle tessere. Lascio solo la condizione di dover usare 2 dita al massimo.
attenzione al “come” si usano le due dita. Se mi permetti di usarle prendendo una tessera dai due lati, posso tirarti su pure cinquanta tessere assieme (vabbe', esagero, ma tante). Se invece devo “pizzicarla”, ovvero prenderla tra le dita da sopra e sotto, le cose cambiano parecchio
Comunque io non scarterei l'eventuale oggetto, direi che va visto in base alla possibile pseudoambientazione che potresti metterci.
Se rimetti dentro i set completati, come tieni conto dei punti e di quanti set sono usciti?
Per le dita intendevo assolutamente pizzicando (un dito sopra e l altro sotto). Oggetto non lo scarto sicuramente, dopo i primi test ed una eventuale ambientazione vedro cosa fare. Punteggio ho un po di idee: 1. Banalissimo percorso con pedine; 2. Tabellone con numeri da 1 a 10 nel caso in cui i set siano uguali; 3. Una tessera la tieni come punto fatto e le altre le butti, il numero cosi cala ma solo in parte. 4. carte (anche tarot magari) con il risultato del tuo set, con relativi punti ed eventuale effetto bonus Dite che sia semplicemente meglio farle finire? O impostare un limite di set in modo tale da far rimanere qualcosa nella scatola?
Play is the way to forget the rain.
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