Honeybadger

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  • #45553
    Honeybadger
    Partecipante

    Effettivamente ho citato in causa senza cognizione ne` nessi causali una categoria di gioco che poco centra con il discorso e per questo vi chiedo scusa.
    Volendo potrei condividere nella conversazione la versione integrale del regolamento…se questo puo` essere utile a capire di che gioco si tratti!!

    Se ho letto bene, la tua idea è un gioco interamente pilotato dai dadi, privo di interazioni, dove l'unica scelta del giocatore consiste nello scegliere quali carte non scartare. Ovviamente questa scelta ricadrà sulle carte che gli possono garantire più probabilità di completare il più alto numero di opere.

    Ora, non è che la casualità sia un male a prescindere, però andrebbe sfruttata per offrire delle sfide, dei dilemmi. La tua proposta, fondamentalmente più che un'esperienza di gioco, così com'è sembra un'esperienza di attesa.

    Devo dire che effettivamente sono stato eccessivamente tragico nella descrizione iniziale, nella realta` dei fatti i tempi di attesa sono molto brevi, per intenderci, un turno dura in media qualche minuto ma anche qualche secondo in alcuni casi, e anche nei turni degli altri i loro “imprevisti” possono farti interagire in modo da rendere meno pesante l'attesa.

    Di fatto l'unico incentivo per approcciarsi al gioco sarebbe quello di simulare la realizzazione di opere rinascimentali. Però c'è Principi di Firenze (https://boardgamegeek.com/boardgame/555/princes-florence) che è ambientato esattamente così ed è divertente.
    Creare la struttura di un gioco attorno ad un'ambientazione specifica può essere fatto, anche se rischia di diventare problematico.
    Avere come ragion d'essere del gioco esclusivamente l'ambientazione non è una gran cosa.

    Questo effettivamente e` un punto che mi inquieta parecchio, sono consapevole che delle persone a cui ho fatto testare il gioco forse un paio hanno colto le citazioni o capito le ragioni d'essere presenti nel Gioco, tuttavia il fatto che il mazzo delle casualita` tocchi ambiti che spaziano non solo sulla storia, ma anche storia e letteratura, unendoci molta ironia, rende il tutto piu` vario. Non saprei se questo sia un bene, nel senso, rende le cose senza dubbio piu` appetibili alle persone in cerca di svago e non riferimenti pesanti e il gioco piu` divertente, ma toglie coerenza all'opera (considerando che siamo stati maniacalmente precisi nella gestione di Opere, Committenti Rinascimentali, Artisti e ambientazioni).

    Non ricordo chi, ma qualcuno disse che più una cosa sembra semplice e naturale, più è il lavoro che c'è stato dietro.
    Se il ruolo del gioco è “lasciare spazio” alla risata, vuol dire che i giocatori saprebbero comunque divertirsi benissimo anche senza il gioco. Magari sfogliando un catalogo d'arte e facendo l'imitazione dei ritratti.
    Ben'altra faccenda è se la risata riesci a “provocarla”. In quali situazioni il gioco riesce ad offrire divertimento?
    Munchkin oltre all'ironia delle carte offre un sistema di gioco scanzonato, leggero e coinvolgente. Ed è un bel giochino.
    Squillo oltre all'humor nero offre un sistema di gioco dimenticabile e infatti una volta preso si sfogliano le carte, si ridacchia “ehehe, immanuel…” e poi si mette il gioco sullo scaffale senza giocarci.

    Grazie mille del consiglio, a seguito di questo ho molto rivalutato delle scelte prese e cambiato descrizioni ed effetti, in modo da renderli piu` ironici e meno pretenziosi e pesanti, cosi da dare un poco di spigliatezza alla lettura delle carte e alle dinamiche di gioco. Nella realta` dei fatti pero` credo che il gioco rimanga complesso, con molte regole da ricordare e riferimenti che forse cozzano con l'ironia con cui sono stati scritti

    Magari limare semplicemente l'alea in qualche modo potrebbe fare miracoli

    Devo dire che effettivamente ho riconsiderato alcuni effetti delle carte per renderli molto meno “casuali” e molto piu` intenzionali, inoltre ho introdotto delle possibili “mosse” che permettono di variare continuamente le carte presenti in mano e contemporaneamente avere dei bonus sui proprio parametri, in modo controllato e intenzionale. Ho provato a rigiocare alcune partite con numeri variabili di persone e il risultato mi e` piaciuto, dura 60-120 minuti, a seconda della rapidita` mentale di chi gioca, e non presenta tempi morti, in quanto anche nel turno degli altri capita spesso che tu venga “chiamato in causa”

    #45552
    Honeybadger
    Partecipante

    ho trovato questo sito https://www.makeplayingcards.com/promotional/blank-playing-cards.html?gclid=EAIaIQobChMIjYePzc2W3QIVorDtCh16DQ3nEAAYASAAEgLRFvD_BwE, ha anche il formato poker, credo sia inglese, i prezzi non sono male, io non l' ho ancora provato, sto aspettando di finire la grafica del gioco per poi procedere con la stampa.

    Se vuoi ho dato un ulteriore occhio in giro e ho trovato un sito in inglese di una stamperia italiana, vicino Torino, che ha prezzi piu` accessibili, tuttavia non ho idea della qualita` in cui stampa, se vuoi ti allego il sito:
    http://www.ludocards.com/quote.php

    Prova thegamecrafter.com
    Per quelle quantità dovresti ammortizzare bene i costi di spedizione e ottenere un prezzo piuttosto buono.

    Grazie del consiglio,
    ho provato a dare un'occhiata ma ci sono due cose che non mi convincono, la spedizione che alza incredibilmente il prezzo e la qualita` in cui stampano le scatole, per le carte nulla da dire, se stampate con rifinitura sono bellissime e con colori vividi. Inoltre speravo che in quel formato sarei riuscito a trovare qualche stamperia locale.

    #45426
    Honeybadger
    Partecipante

    Salve ragazzi,
    ho rinnovato il gioco aggiustando le cose che funzionavano meno nella precedente meccanica:

    Innanzitutto cambia il metodo di vincita, ovvero, per vincere bisogna avere l'ultimo fedele sulla pila dello stesso colore del luogo in cui si trova.

    Per sistemare il problema di “senso” del gioco ho introdotto un aspetto probabilistico: all'inferno ci sono solamente due possibili colori (50% di possibilita`) delle carte luogo e stessa cosa nel paradiso, mentre al purgatorio la maggioranza e` di un colore (60% di possibilita`) ma sono presenti anche carte di altre colori con una probabilita` rispettiva del 10% l'una.
    I colori che vanno all'inferno sono quelli relativi ad antico testamento e bestie mitologiche
    Al paradiso quelli del nuovo testamento e i santi
    Al purgatorio i personaggi della storia recente e uno per ciascuno degli altri

    Per esempio, giocando certe carte all'inferno si ha la certezza che non possano avere il match up giusto di colore con la carta luogo, pertanto si e` portati a giocarle al paradiso, piuttosto che al purgatorio, ma tutto entro confini strategici.

    Il colore che permette di giocare una carta in piu` e` stato trasformato nel colore che permette di ridistribuire e ordinare i fedeli in un determinato luogo:
    quindi anche se si avessero cinque fedeli in un luogo con quella carta possono essere ridistribuiti negli altri luoghi e riordinati in modo da avere il colore giusto in cima alla pila, con l'unica condizione di mantenere la carta appena giocata in quel luogo.

    Il colore che protegge protegge solamente il luogo in cui viene messo.

    Gli effetti delle carte, nei limiti del possibile, devono essere sempre attivati.

    Come giocabilita` e` uscito un gioco semplice da imparare ma difficile da vincere, infatti il pareggio e` considerato come sconfitta ed e` molto difficile riuscire a vincere senza che altri lo facciano nello stesso turno.

    Con queste modifiche, che ne pensate?

    #45325
    Honeybadger
    Partecipante

    Grazie mille del consiglio, il mio dubbio era proprio se fosse da preferirsi un qualcosa di rapido ma meno entusiasmante a una cosa piu` varia e ricca ma piu` lenta. Il tempo di gioco lo volevo abbastanza incalzante per rendere il gioco semplice e rapido, in modo che sia adatto a partite lampo nei ritagli di tempo (tra una lezione e l'altra in universita` per esempio, visto che briscola a 5 dopo la milionesima partita ha iniziato a stufarmi).

    Se non hai un motivo specifico per voler mantenere quei tempi, un gioco più vario è sempre preferibile. Inoltre a seconda di quali effetti metti, a parte rendere più “vivibile” l'ambientazione, non è detto che i tempi debbano per forza allungarsi.

     

    In questo caso gli effetti devono essere una cosa concisa, e di immediata comprensione, oppure sarebbe carino mettere degli incipit scherzosi di riferimento all'immagine a scapito di appesantire un poco il testo?

    #45323
    Honeybadger
    Partecipante

    Onestamente, il tema mi inquieta abbastanza.
    Per il resto il gioco così come lo descrivi mi sembra un po' scarno. Funziona ma è dannatamente meccanico. 

    Effettivamente il mio dubbio era proprio sul fatto che riducendo gli effetti a uno per categoria il gioco fosse meno vario, tuttavia aggiungendo effetti singoli diventerebbe molto piu` complesso e lungo e meno intuitivo e non sono sicuro stia nei tempi di gioco che avevo fissato come obiettivo.

    Ti consiglio di dare un'occhiata al regolamento e a qualche carta di Smash up!  , potrebbe darti spunti su meccaniche per le carte da utilizzare per rendere più pepato questo gioco.

    Gioco fighissimo a cui non ho avuto modo di giocare, tuttavia molto diverso da quello che volevo creare, altri suggerimenti??

    Guarda, io ho tra i miei prototipi un gioco simile che (all'epoca in cui l'avevo realizzato) aveva problemi di testo sulle carte (che ora nessuno si fila più)

    Domanda, a cosa ti riferisci con “problemi di testo”?

    Spartaco Albertarelli mi disse che secondo lui avrei dovuto addirittura calcare la mano, perché io avevo messo personaggi generici (l'Ubriaco, la Bambina, ecc) e lui ci vedeva bene metterci caricature di personaggi reali perché sarebbe stato più divertente. E sì, il concetto era il medesimo, mandare gente all'inferno o in paradiso.

    Anche io volevo fare un gioco con humor a tratti pesante, dove la parte invettiva e polemica sta nell'immagine che fornisce uno scorcio di vita dei personaggi che abbiamo conosciuto in un modo, rappresentandoli come sarebbero se effettivamente fossero persone al giorno d'oggi o se fossero interpretati diversamente i loro episodi biblici. Le ironizzazioni, nel mio intento, dovevano essere capibili a un pubblico che si e` gia` approcciato alla religione cristiana e ne conosce proprio un minimo di storia, puntando sul fatto che l'importante sia capirne la maggior parte e non necessariamente tutte.

    Es: Golia ha un elmetto disegnato con i sassi che gli rimbalzano contro, come era ovvio aspettarsi da un uomo che andava ad affrontare un combattimento mortale
    Isacco e` rappresentato mentre fugge da Abramo ubriaco che cerca di accoltellarlo
    Noe` sta cuocendo della carne sulla nave, considerato che qualcosa doveva pur mangiare

    e tutte cose di questo tipo.
    Il mio dubbio rimane se sia meglio diversificare gli effetti e rendere il gioco piu` vario e lento o mantenere l' aspetto intuitivo della meccanica

    #45314
    Honeybadger
    Partecipante

    Sono consapevole che in una meccanica di questo tipo le scelte di un giocatore non siano influenti come in un gioco di ruolo, ovvero disgrazie e ricompense avvengono in modo totalmente casuale e questo e` il limite piu` grande alla sua giocabilita`. Tuttavia alcune carte, come le ricompense o certe cose che capitano al lancio dei dadi, nonche` la scelta delle carte da tenere in mano, influenzano enormemente la partita del giocatore. Poi, essendo un gioco che non mira a un target di appassionati dei giochi di ruolo, ma piu` ad appassionati di storia dell'arte, abbiamo effettuato scelte, dovute anche e soprattutto alla nostra inesperienza e incapacita` di gestire al meglio le nostre idee, che portano a lasciare piu` spazio alla risata che al gioco impegnato. Nella realta` dei fatti, se a un editore non dovesse piacere come gira il gioco non mi stupirei, tuttavia sono sicuro che se decidesse di dargli una chance ponendolo sotto la revisione di esperti nel settore, le carte e la meccanica sarebbero facilmente modificabili, in modo da renderlo piu` divertente da giocare.

    #45297
    Honeybadger
    Partecipante

    Vi illustro volentieri di cosa si tratta, anche se mi risulta difficile fare un discorso breve essendo il regolamento lunghetto:
    All'inizio del gioco si seleziona casualmente una carta Artista (ogni carta possiede una sua caratteristica che avvantaggia in alcune dinamiche, oltre che tre Parametri: Nepotismo Maestria e Carisma). Si gioca usando due dadi su un tabellone, diviso in tre citta`: Firenze, Venezia e Roma e in due tipi di caselle: ognuna porta a pescare da uno dei due mazzi: Malocchi&Miracoli e Zibaldone. Ogni volta che lanciando i dadi esce un numero uguale su entrambi, ci sono le Cose Che Capitano, ovvero delle sfide che coinvolgono due o piu` giocatori, ognuna relativa a un determinato numero doppio.
    Se si pesca da Malocchi&Miracoli la carta va estratta e l'effetto letto e applicato (gli effetti possono riguardare un qualsiasi aspetto del gioco e sono molto vari), le M&M posso essere Morbi, ovvero che rimangono in gioco con effetto continuo, oppure Malanni quindi con un effetto che si risolve subito scartando poi la carta.
    Nello Zibaldone invece ci sono Opere e Committenti. Queste sono le carte fisicamente in mano al giocatore (che puo` averne al massimo 5 a fine turno), e avendo i giusti Parametri, trovandosi nella citta` giusta sul tabellone e scartando le Commissioni appropriate si puo` realizzare un'Opera. Una volta realizzata un'Opera possono essere scelte delle ricompense da un mazzetto a parte, che avvantaggiano vari aspetti di gioco, e si puo` aumentare un proprio parametro di 5 punti. 
    Il gioco finisce quando un giocatore realizza un'Opera facile, una media e una difficile o quando ne realizza quattro generiche *(a scelta dei giocatori come giocare). Alla fine del gioco vince il giocatore che ha un totale maggiore di punti nelle Opere in campo  (ovviamente piu` un'opera e` difficile piu` le ricompense sono alte quando la si realizza e piu` punti porta alla fine del gioco).
    Per segnarsi le variazioni delle statistiche e` consigliabile un pezzo di carta (o se si e` bravi a far conti si possono tenere anche a mente).

    Spero si capisca…scusatemi se risulta un poco confusionario.

    #43216
    Honeybadger
    Partecipante

    okok quindi, se ho ben capito quanto emerso dalle critiche mi conviene stamparmi un paio di copie e andare a chiedere a botta sicura a un produttore di giochi piuttosto che andare a promuovermi nelle piccole realtà. Comunque, tralasciando il fatto che se a uno non importa nulla e mi dice subito di no mi velocizza le operazioni (ovvio che se tutti dicessero no sarebbe uno schifo), comunque io chiederei di attendere e, in un paio di settimane, dopo aver presentato un po' dovunque il gioco, sommerei gli ordini e ne farei uno unico a un produttore come thegamecraft.
    Il punto focale era: considerato allora che stamperò una o due copie dove mi conviene stamparle? (se mi va bene come voglio fare ottimo, altrimenti mi rivolgo a un produttore e chiedo consiglio, al limite mi tengo i prototipi, ci gioco e pace)

    In ogni caso grazie mille a tutti per le numerose delucidazioni che mi state dando :)

    #43210
    Honeybadger
    Partecipante

    Grazie a mille a tutti per i consigli,
    effettivamente mi sono scordato di spiegare che le copie mi servono principalmente per promuovere il gioco in contemporanea alle altre persone con cui lo ho fatto. Infatti tra poco ci separeremo e avendo ognuno una sua copia si è molto più agili nel lavoro individuale. E con lasciare al negozio intendo a scopo di delucidazione, nel senso che non pretendo una risposta immediata quando faccio una proposta di vendita, quindi gli lascio in analisi il prodotto e qualche giorno per decidere, poi torno e si vede, ma in ogni caso il modello me lo riprendo.

    #43189
    Honeybadger
    Partecipante

    e se invece che usare la spirale usassi direttamente degli anellini metallici? Non è più pratico?

    #43186
    Honeybadger
    Partecipante

    Davvero niente male!!
    Credo che proverò a costruirli sia così, sia a quadranti rotanti.

    #43184
    Honeybadger
    Partecipante


    mrpako
    avevo pensato a una cosa simile al disco orario delle auto, come alternativa, con un meccanismo praticamente uguale al tuo, ma preferirei l'altra opzione, anche se sembra impossibile. ;)

    Fouljack ho controllato, ma il punteggio lì è limitato mentre il mio deve andare agilmente da 0 a 99 e, già tabellone e carte occupano spazio, se uso anche un foglio per i punti mi diventa troppo voluminoso.

    Baber grazie per l'idea, non ci avevo pensato, però è un sacco costoso comprare e smontare i lucchetti, considerato (avevo dimenticato di dirlo) che mi servono 7 segnapunti da 6 rotelle l'uno ogni scatola.

    grazie a tutti per i consigli, se avete altre idee sono molto curioso :)

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