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Quanta carne al fuoco…
Ordine dei giocatori – L'ordine dei giocatori è casuale sicuramente, è difficile dire quando questo incida in una partita, per me non rappresenta un fattore aleatorio vero e proprio (chi parte per primo a monopoli ha un vantaggio talmente piccolo che probabilmente può essere trascurato). Nei giochi tattici (nei quali non sono assolutamente esperto) essere prima o secondo o terzo di mano può essere si uno svantaggio ma non è detto, può essere infatti anche vantaggioso guardare cosa fa l'avversario prima di fare la prossima mossa; dipende dalla partita e da mille situazioni diverse. In generale nei giochi tipo monopoli l'ordine di gioco non è ne alea ne nient'altro, perché non porta ne vantaggi ne svantaggi irrecuperabili. Per altri giochi (war game) l'ordine di gioco è importante, e rappresenta una parte di caso nel momento in cui il vantaggio o lo svantaggio assunti in questo modo non sono colmabili. Si potrebbe anche provare a “gestire” questo particolare.
Alea vs scelte – Concordo pienamente. Soprattutto per la parte matematica. Probabilmente però bisogna ampliare un po' il discorso: ad esempio, se il bluff è una scelta, rimane comunque una scelta molto difficile da fare, quasi paragonabile alla fortuna (con calma posterò la divisione in categorie secondo la mia testa).
Mi interessa però il discorso, e i calcoli, che si possono fare sulla questione aleatoria: è possibile calcolare – e quindi gestire o influenzare – il caso??
Io dico: matematicamente forse si…durante la progettazione è possibile fare miliardi di calcoli (avete mai fatto un mazzo di magic?) ma poi bisogna vedere se con il calcolo si ottiene un buon risultato o si fa prima a testarlo un milione di volte(ripeto magic).
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