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Più che un'idea di gioco (ma non sapevo dove altro metterla) è una richiesta di parere sulla gestione di un elemento di un gioco in gestazione.
Poniamo che per ogni giocatore sia necessario tenere traccia di una grandezza X che, in ogni momento, ha un valore massimo (che può variare ma in determinate situazioni e comunque in modo “permanente”) e un valore corrente (che varia spesso e volentieri). Escludiamo carta e penna e consideriamo che di base è un gioco di carte pseudo-collezionabili.
La prima cosa che mi viene in mente è una plancetta con due scale (o due segnalini sulla stessa scala). Meglio ancora, una plancetta con due slider sulla stessa scala (che hanno meno possibilità di spostamento accidentale rispetto ai segnalini e non si perdono mettendo via tutto).
Tecnicamente funziona e non è molto ingombrante. Poniamo però che di grandezza da misurare in questo modo per ogni giocatore ce ne sia più d'una. Gli slider diventano difficili da gestire e si dovrebbe tornare ai segnalini.
A questo punto però scatta la terza idea, avere una serie di dadi disposti su due file su una plancetta, in maniera tale che ci sia un simbolo che indica la grandezza con sotto due caselle in cui disporre i dadi, il primo rappresenta il valore massimo e il secondo il valore corrente.
A livello tecnico, con le stesse dimensioni di plancetta puoi gestire fino a 10 grandezze diverse (ben più del necessario in effetti), ma in cambio ti serve una serie di dadi che pesa sull'economia del gioco e può diventare macchinoso da gestire.
A voi che sembra di tutto questo? Altre soluzioni più eleganti?Cérto
Solo una curiosità i valori vanno da ? a ? (da 0 a 10… a 50?).
Quanto è ampia la scala che devi coprire?"Ignoranti quem portum petat nullus suus ventus est."
(Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare)
SenecaLa prima cosa che mi viene in mente…
Hai detto che è un gioco di carte, immagino quindi che non ci sia nessuna plancia/tabellone (o simili) di gioco.
A questo punto inserirei una carta segnapunti per ogni tipologia di punteggio da tenere e gli posizionerei sopra un cubetto come indicatore del punteggio raggiunto.
Forse non è la cosa più bella, ma sicuramente quella più utilizzabile e forse più economica(?), alla fine immagino, da come hai scritto, che si tratterà di stampare una decina di carte in più rispetto al contenuto del gioco e di inserire 10 cubetti da 0.8 mm come segnalini?
Tra l'altro in una carta 63x88mm 4 colonne (1-5, 6-10, 11-15 e 16-20) più il titolo del punteggio penso che ci stiano abbastanza bene."Ignoranti quem portum petat nullus suus ventus est."
(Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare)
SenecaLa prima cosa che mi viene in mente…
Hai detto che è un gioco di carte, immagino quindi che non ci sia nessuna plancia/tabellone (o simili) di gioco.
A questo punto inserirei una carta segnapunti per ogni tipologia di punteggio da tenere e gli posizionerei sopra un cubetto come indicatore del punteggio raggiunto.
Forse non è la cosa più bella, ma sicuramente quella più utilizzabile e forse più economica(?), alla fine immagino, da come hai scritto, che si tratterà di stampare una decina di carte in più rispetto al contenuto del gioco e di inserire 10 cubetti da 0.8 mm come segnalini?
Tra l'altro in una carta 63x88mm 4 colonne (1-5, 6-10, 11-15 e 16-20) più il titolo del punteggio penso che ci stiano abbastanza bene.E il valore massimo? Due cubetti per carta?
Cérto
Valore massimo… intendi valore massimo tra tutti i valori delle diverse carte?
Se è così non avevo capito bene…"Ignoranti quem portum petat nullus suus ventus est."
(Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare)
SenecaValore massimo… intendi valore massimo tra tutti i valori delle diverse carte?
No.
Ogni singola grandezza deve in ogni momento indicare due valori, il tetto massimo e il valore corrente.
Per cui, supponiamo che una grandezza sia salute, tanto per sparare un nome a caso, in ogni dato momento in giocatore avrà un valore del tipo 5/10 (5 punti disponibili su un massimo di 10). Quel 10 non è un valore statico, cambia nel tempo, perciò non può essere semplicemente il limite massimo della scala sulla carta, plancetta o quel che è ma deve poter essere indicato in maniera dinamica. Di conseguenza ci vorrebbero due segnalini per carta, il che raddoppia il rischio che una bottarella al tavolo falsi i valori rappresentati.Cérto
Chiarissimo…
A questo punto tenterei il “colpaccio” di creare degli spinner con due lancette diversamente colorate (una indica il max e l'altra il valore corrente).
Diciamo come se fossero degli orologi… fatti con meno attrito di uno spinner normale e così puoi dare al tavolo tutti i colpi che vuoi, ma non dovrebbero muoversi…"Ignoranti quem portum petat nullus suus ventus est."
(Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare)
SenecaPer bloccare le lancette nel prototipo ti compri queste…
"Ignoranti quem portum petat nullus suus ventus est."
(Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare)
SenecaPer bloccare le lancette nel prototipo ti compri queste…
Ne ho la casa piena
Ovviamente intendevi con PIÙ attrito di uno spinner normale In effetti a questa soluzione non avevo pensato, bisognerebbe solo capire quanto può essere facile ruotare le lancette singolarmente (quando sono sovrapposte potrebbe risultare scomodo)Cérto
OVVIAMENTE… intendevo con più attrito…. ho semplicemente scritto il contrario di ciò che volevo scrivere…
"Ignoranti quem portum petat nullus suus ventus est."
(Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare)
SenecaPotresti usare una plancia forata come quella di Progress (https://tothetablereviews.files.wordpress.com/2015/01/img_0055.jpg) dove inserire i cubetti che segnano i valori.
Il fatto che sia forata ovviamente impedisce che con un gesto inconsulto un giocatore faccia spostare i cubetti. La realizzazione a livello editoriale non è niente di diverso da una semplice fustella, solo che in questo caso tieni quella e butti il resto.
L'unico “difetto” è che se raggiungi il max col valore attuale, ci sta solo un cubetto nel foro, quindi a quel punto devi variare la cosa creando uno step/foro in più dove mettere il cubo che “blocca”. Di fatto quindi se la scala va da 1 a 10, devi fare 11 fori, e il cubo MAX lo piazzi sul valore appena dopo quello effettivamente raggiungibile dall'altro segnalino.Presidente associazione ludica DADODADODICI di Orzinuovi (BS)
www.dadodadodici.itPotresti usare una plancia forata come quella di Progress (https://tothetablereviews.files.wordpress.com/2015/01/img_0055.jpg) dove inserire i cubetti che segnano i valori.
Il fatto che sia forata ovviamente impedisce che con un gesto inconsulto un giocatore faccia spostare i cubetti. La realizzazione a livello editoriale non è niente di diverso da una semplice fustella, solo che in questo caso tieni quella e butti il resto.
L'unico “difetto” è che se raggiungi il max col valore attuale, ci sta solo un cubetto nel foro, quindi a quel punto devi variare la cosa creando uno step/foro in più dove mettere il cubo che “blocca”. Di fatto quindi se la scala va da 1 a 10, devi fare 11 fori, e il cubo MAX lo piazzi sul valore appena dopo quello effettivamente raggiungibile dall'altro segnalino.Ha senso, nonostante il buco in più. In sostanza il cubo del massimo farebbe da stopper più che da indicatore (visto e considerato che a ogni inizio turno i due coincidono, per cui non è solo una vaga possibilità che indichino lo stesso ounteggio)
Cérto
Se si tratta di un gioco di carte collezionabili, potrebbe essere interessante cercare di gestire tutto solo con le carte.
Mi viene in mente: ogni giocatore potrebbe avere un mazzetto da 20 carte “standard” con i numeri da 1 a 20, ovviamente
Ad inizio partita, crei due pile di carte: a sinistra il tuo valore attuale e a destra il valore massimo. Man mano che il tuo valore attuale sale, prendi da quel “mazzetto” il nuovo valore/carta e semplicemente lo sovrapponi alla sua pila corrispondente. Stesso discorso se aumenta il valore massimo. Se il valore attuale raggiunge la cifra del valore massimo, semplicemente sposti la carta del valore massimo sulla pila dell'attuale (o in alternativa, usi un solo cubetto che piazzi sulla pila del valore attuale, che indica che hai raggiunto il valore massimo indicato dall'altra pila).
In questo modo avresti 20 carte e 1 cubetto per ogni giocatore, evitando fustelle, spinner e quant'altro (tutte idee validissime, ovviamente).
Il problema si pone se questo procedimento devi farlo per più parametri. Già solo se dovessi gestire questi valori per 3 parametri (esempio: Forza, Resistenza, Destrezza) diventano 60 carte e non ha più senso. Dipende un po' dal gioco.Se si tratta di un gioco di carte collezionabili, potrebbe essere interessante cercare di gestire tutto solo con le carte.
Mi viene in mente: ogni giocatore potrebbe avere un mazzetto da 20 carte “standard” con i numeri da 1 a 20, ovviamente
Ad inizio partita, crei due pile di carte: a sinistra il tuo valore attuale e a destra il valore massimo. Man mano che il tuo valore attuale sale, prendi da quel “mazzetto” il nuovo valore/carta e semplicemente lo sovrapponi alla sua pila corrispondente. Stesso discorso se aumenta il valore massimo. Se il valore attuale raggiunge la cifra del valore massimo, semplicemente sposti la carta del valore massimo sulla pila dell'attuale (o in alternativa, usi un solo cubetto che piazzi sulla pila del valore attuale, che indica che hai raggiunto il valore massimo indicato dall'altra pila).
In questo modo avresti 20 carte e 1 cubetto per ogni giocatore, evitando fustelle, spinner e quant'altro (tutte idee validissime, ovviamente).
Il problema si pone se questo procedimento devi farlo per più parametri. Già solo se dovessi gestire questi valori per 3 parametri (esempio: Forza, Resistenza, Destrezza) diventano 60 carte e non ha più senso. Dipende un po' dal gioco.Il problema è proprio che devo farlo per molti parametri, se fosse uno solo mi basterebbe una plancetta con degli slider.
Comunque sarebbe davvero molto scomodo gestirlo con le carte, il valore massimo cambia lentamente ma quello attuale cambia in continuazione (e diventa uguale al massimo almeno una volta per turno), si tratterebbe di stare a manipolare quelle carte ogni venti secondi ^__^;;Cérto
In effetti a questa soluzione non avevo pensato, bisognerebbe solo capire quanto può essere facile ruotare le lancette singolarmente (quando sono sovrapposte potrebbe risultare scomodo)
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